L’ORA DEL LUPO. Russia, quattro passi verso la dittatura.
Negli anni Novanta in Russia si credeva seriamente che, dopo tutti gli orrori vissuti nel Novecento, il Paese sarebbe diventato finalmente libero, democratico, pacifico e felice. Ma sono passati trent’anni, e in Russia c’è una dittatura durissima, arresti, omicidi e guerra. Come è potuto accadere? Come sono tornati i tempi di Stalin, ma con gli iPhone e l’intelligenza artificiale? Quali sono gli eventi che hanno contribuito a questa situazione?
Valerij Panjuškin racconta alcuni di essi, quelli ai quali ha partecipato personalmente.
Valerij Panjuškin è uno scrittore e giornalista russo, autore di quindici libri, tre dei quali tradotti anche in italiano dalle Edizioni e/o (12 che hanno detto no. La battaglia per la libertà nella Russia di Putin, 2011; L’Olimpo di Putin, 2014; L’ora del lupo, 2023).
Valerij Panjuškin è uno scrittore e giornalista russo, autore di quindici libri, tre dei quali tradotti anche in italiano dalle Edizioni e/o (12 che hanno detto no. La battaglia per la libertà nella Russia di Putin, 2011; L’Olimpo di Putin, 2014; L’ora del lupo, 2023).
Dal 2022, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, vive in Lettonia; in Russia è stato dichiarato “agente straniero” e per quello che scrive rischia fino a sette anni di carcere in caso di ritorno dall’esilio.

